“L’oceano è come una zuppa di plastica composta per lo più da frammenti invisibili agli occhi umani, che uccidono la vita e danneggiano pericolosamente la nostra salute.”Pierre Fidenci, Presidente ESI.
Dal 1950, la plastica ha svolto una parte onnipresente della nostra vita quotidiana. Sono ovunque e globalmente usiamo più di 260 milioni di tonnellate di plastica ogni anno. La maggior parte dei detriti marini nel mondo è costituita da materiali plastici (tra il 60 e l ‘ 80% del totale dei detriti marini). Studi sul campo hanno dimostrato che le mega-e le macro-plastiche si sono concentrate nelle più alte densità dell’emisfero settentrionale, adiacenti alle aree urbane, nei mari chiusi e nelle convergenze idriche. La longevità di alcune materie plastiche è stimata in centinaia di migliaia di anni!
Gli impatti ambientali derivanti dall’accumulo di rifiuti plastici sono enormi e crescenti. I detriti di plastica colpiscono la fauna selvatica, la salute umana e l’ambiente. I milioni di tonnellate di bottiglie di plastica, sacchetti e spazzatura negli oceani del mondo si stanno abbattendo e lisciviando le tossine che rappresentano una minaccia per la vita marina e umana. Le materie plastiche nelle discariche affondano in sostanze chimiche nocive nelle acque sotterranee. Le sostanze chimiche aggiunte alle materie plastiche sono pericolosamente assorbite dagli esseri umani come gli ormoni che alterano. La ricerca sulla plastica include una letteratura ampia e solida che riporta effetti negativi sulla salute negli animali da laboratorio e nella fauna selvatica anche a basse dosi. I detriti di plastica vengono ingeriti da centinaia di specie che li soffocano e li affamano. I detriti di plastica galleggianti possono diffondere specie invasive.
L’attuale imballaggio di massa e altre applicazioni di breve durata della plastica non sono semplicemente sostenibili e accettabili. Esistono soluzioni, tra cui la riduzione dei materiali, la progettazione per la riciclabilità a fine vita, l’aumento della capacità di riciclaggio, lo sviluppo di materie prime bio-based, le strategie per ridurre i rifiuti e il cambiamento del comportamento dei consumatori. I consumatori sono un attore importante e possono ridurre al minimo o eliminare l’uso di applicazioni di plastica di breve durata (ad esempio, bottiglia d’acqua, sacchetti di plastica). C’è una certa urgenza, poiché la quantità di plastica prodotta nei primi 10 anni di questo secolo è probabile che si avvicini alla quantità prodotta nell’intero secolo scorso!
Sostieni la nostra campagna per aumentare la consapevolezza tra giovani e adulti sugli impatti della plastica sulla fauna selvatica, sull’uomo e sull’ambiente. La nostra campagna mira a incoraggiare “comportamenti verdi e scelte responsabili” evitando l’uso di applicazioni di plastica di breve durata. Dobbiamo anche convincere i governi e le imprese a ridurre considerevolmente l’uso della plastica per applicazioni superficiali e di breve durata. I costi reali delle materie plastiche, compresa l’energia necessaria per produrle, la contaminazione ambientale, il loro impatto sulla salute e il riciclaggio, dovrebbero riflettersi nei prezzi dei prodotti!
L’industria chimica stessa deve sostituire le sostanze chimiche persistenti e pericolose con quelle che hanno dimostrato di essere sicure. I produttori e i consumatori dovrebbero assumersi la responsabilità di ripulire la contaminazione ambientale dagli oltre mille miliardi di chili di rifiuti di plastica che hanno permesso negli ultimi 60 anni.
Rifiutare
Evitare l’uso di materie plastiche monouso e monouso come borse e bottiglie, cannucce, tazze, piatti, argenteria e rasoi.
Riduci
Riduci gli sprechi: acquista alla rinfusa, acquista verdure e legumi senza preconfezionamento e cerca prodotti e imballaggi realizzati con risorse rinnovabili. Scegli i prodotti che hanno la minor quantità di parti usa e getta come spazzolini da denti con spazzole sostituibili. Consumare meno diminuirà lo spreco di plastica non necessaria. Diventa un consumatore responsabile!
Riutilizzare
Riutilizzare preferibilmente contenitori e merci non tossici (vetro, acciaio inossidabile) per ridurre gli sprechi.
Recycle
Recycle è l’ultima opzione! Tieni presente che molte materie plastiche non sono riciclabili e vengono accidentalmente perse nei corsi d’acqua e negli oceani. Inoltre, nella maggior parte dei paesi la plastica non può essere riciclata a causa della mancanza di risorse finanziarie per avere un programma di riciclo.
Educare con un sorriso
Educare (ma non predicare) gli altri sui suggerimenti sopra elencati e perché la plastica è pericolosa. Ogni volta che puoi, imposta un esempio seguendo l’elenco sopra. La gente prenderà piede anche se ci vuole tempo.
Collegamento esterno
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Tema problema ‘Plastica, l’ambiente e la salute umana’ compilato da R. C. Thompson, C. J. Moore, F. S. vom Saal e S. H. Swan